Fettisdagen 2025 Dove gustare un buon semla a Stoccolma?

Isabelle
15.02.2025

Fettisdagen in poche parole

Fettisdagen (Martedì Grasso) è una tradizione cristiana che segna gli ultimi giorni prima della Quaresima, un periodo di 40 giorni di digiuno e penitenza prima di Pasqua. Sia per i cattolici che per i protestanti, per affrontare meglio il lungo periodo di austerità, ci si abbuffa di cibi grassi e dolci. Invece di crêpes e frittelle, gli svedesi consumano in questo giorno i semla: dolci ripieni di panna montata e crema di mandorle, spesso serviti in un piccolo panino brioche aromatizzato con cardamomo.

Un tempo, il Fettisdagen era il culmine di una festa di tre giorni durante i quali ci si rimpinzava prima di un digiuno di 40 giorni: la domenica precedente il Fettisdagen, chiamata la domenica della Candelora (fastlagssöndagen), il lunedì, noto come il lunedì blu (blåmåndagen), e il martedì, chiamato Martedì Grasso o Fettisdagen, che era il vero e proprio grande giorno di festa, durante il quale ci si preparava accumulando cibi grassi.



Il mercoledì successivo, chiamato mercoledì delle Ceneri (askondagen in svedese), il cui nome deriva dal fatto che ci si cospargeva di cenere sulla testa per significare il pentimento dei peccati commessi, inaugurava poi il periodo della Quaresima, che si concludeva con la festa di Pasqua (resurrezione di Cristo).

Il semla in tutte le sue varianti: dal semplice panino alla brioche golosa farcita

Tuttavia, sembra che il semla sia arrivato in Svezia senza un legame diretto con il cristianesimo e che, originariamente, fosse un semplice panino di grano liscio e non speziato, senza crema di mandorle né panna montata. La prima volta che si menziona il semla in un contesto cristiano è nella Bibbia di Gustavo Vasa, nel 1541. Nel XVI secolo, i semlor (semla al plurale in svedese) venivano consumati solo il martedì durante la Quaresima. Il Martedì Grasso, o Martedì del semla, si svolge sette settimane prima di Pasqua, e i semlor venivano mangiati in grande quantità, prima dell'inizio del digiuno.

Quando la Quaresima sparì, si continuò a mangiare semlor, ogni martedì fino a Pasqua. Nel XVI secolo si diffonde l’uso di farcire i semlor, forse perché durante la Quaresima era permesso mangiare solo pane, si comincio’ quindi a farcirlo con deliziosa panna montata e burro ogni martedì. Nel XVIII secolo, secondo la tradizione, il semla veniva talvolta immerso nel latte caldo – un misto chiamato "semla i mjölk" (letteralmente, "semla nel latte") o "hetvägg" (termine derivato dal tedesco Heisse Wacken), dove "het" significa caldo e "vägg" (dal tedesco wegge) richiama la forma del panino (triangoli o croci), in modo da poter essere disposti in cerchio sul fondo di una pentola. I semlor, prima di cuocere, nel latte caldo, venivano farciti con panna e burro.

Photo Soderhamnskuriren
 

A partire dagli anni 1850, la cottura dei semlor nel latte caldo fu gradualmente abbandonata e si cominciò a servire i semlor accompagnati da latte caldo. Fu anche in questo periodo che si iniziò a farcirli in modo ancora più goloso: con crema di mandorle e ad aromatizzarli con cannella e zucchero. Le spezie divennero molto popolari, e il cardamomo, grazie al suo aroma fresco e leggermente agrumato, divenne un ingrediente tradizionale nell'impasto del semla.

Oggi, il cardamomo è considerato un ingrediente chiave del semla, e la sua presenza nell'impasto contribuisce a dare a questa pasticceria svedese un sapore distintivo, che la distingue dalle altre pasticcerie simili nel mondo intero. Questo fa parte delle tradizioni svedesi che si sono evolute nel tempo, rimanendo però fedeli alle loro radici.

Il semla responsabile della morte del re Federico Adolfo? 

Il 12 febbraio 1771, giorno di Martedì Grasso, il re svedese Adolf Fredrik morì di indigestione dopo aver ingurgitato 14 semlor, racconta la leggenda… Adolf Fredrik era sicuramente un grande amante della caccia e del cibo, la sera prima di quel fatidico pasto, il re e la regina erano a un ballo al castello di Ulriksdal. Si dice che il re si si affrettò per tornare al castello perché il suo chef francese gli aveva promesso di servire i semlor dell'epoca, con cannella e latte caldo chiamati "hetvägg".

Il giorno dopo il ballo, la regina era ancora ubriaca, quindi il re Adolf Fredrik cenò da solo. Iniziò con le ostriche, seguite da crauti, carne con rape, aragosta, caviale, aringhe affumicate e molto champagne. Quando fu davvero sazio, si lanciò sul suo piatto preferito, i semlor. Si racconta che ne mangiò 14. Subito dopo quel sontuoso pasto, il re emise un urlo e i suoi servitori lo portarono a letto, dove spirò.

Photo Soderhamnskuriren

La causa della sua morte è probabilmente un ictus e non è escluso che questo pasto pesante sia una delle cause, , ma non esistono prove che siano stati specificamente i semlor a causare la morte del re. Inoltre, nel XVIII secolo, i semlor non erano così consistenti come oggi – non contenevano né panna montata né crema di mandorle.

Una data che varia e semlor sempre più stravaganti

La data del Fettisdagen varia ogni anno, a seconda del calendario liturgico, ma cade sempre di martedì, spesso tra febbraio e marzo. Nel 2025, ad esempio, il Fettisdagen cade il 4 marzo. Sebbene la versione classica del semla farcito con crema di mandorle e panna montata sia la più diffusa, oggi esistono molte varianti: con noci o pistacchi, aromatizzati e colorati. Alcune persone optano per semlor farciti con mousse al cioccolato o al caramello, altre scelgono versioni senza glutine o vegane. Inoltre, si fanno anche incroci tra diversi dolci: la prinsesstårta e il semla, il croissant e il semla, la palla di cioccolato e il semla…

Gli svedesi sono sempre creativi quando si tratta di personalizzare questa tradizione, e alcuni ristoranti si lanciano in sfide dove il semla diventa ancora più stravagante, con farciture insolite o una taglia XXL. Il semla e la cultura svedese Il semla è quindi molto più di una semplice pasticceria; fa parte integrante della cultura svedese.

Ogni anno, la "stagione dei semlor" suscita una sorta di "febbre culinaria" in cui ogni famiglia o locale cerca di creare la versione migliore del semla. È una tradizione che avvicina le persone e consente di onorare l'eredità svedese, godendosi i semplici piaceri della vita. Anche i media svedesi seguono con grande interesse le ultime tendenze riguardanti i semlor. Ad esempio, vengono organizzate competizioni per eleggere il miglior semla dell'anno. Questa tradizione di assaggio e condivisione è un modo per gli svedesi di riconnettersi con le proprie radici, celebrando al contempo la convivialità e la golosità.

In questo articolo, vi proponiamo la nostra top 5 delle panetterie/pasticcerie per mangiare un buon semla. I prezzi variano da 45 a 70 SEK a seconda dei posti.

1. Per un semla classico

Se volete scoprire il semla classico con il panino alla cardamomo, la crema di mandorle e la panna montata, tutto ben fresco del giorno, vi consigliamo due indirizzi storici di Stoccolma: la Pasticceria Vetekatten a Norrmalm o la panetteria Tosse a Östermalm.



Non rimarrete delusi, perché entrambi gli stabilimenti, pur seguendo la ricetta classica, aggiungono le proprie sfumature a questo dessert tradizionale, ciascuno con un'interpretazione leggermente diversa che conferisce tutto il fascino del semla a Stoccolma. Il semla di Vetekatten si distingue per una brioche più densa e generosamente farcita, con una crema di mandorle più spessa e una panna montata leggera (a volte profumata alla vaniglia).

Al contrario, il semla di Tossebageriet si caratterizza per una brioche più leggera e soffice, con una crema di mandorle di alta qualità e una panna montata veramente delicata. Tossebageriet è anche molto famoso per il suo semmelwrap, un semla presentato sotto forma di rotolo, dove l'impasto viene steso e poi arrotolato attorno alla farcitura. È farcito con crema di mandorle e panna montata leggera, proprio come il semla tradizionale, ma il formato "wrap" consente di gustarlo in modo più pratico, mantenendo comunque la ricchezza e la dolcezza della versione classica.

Questo aspetto contemporaneo offre un'esperienza golosa un po' diversa, pur restando fedele ai sapori della pasticceria svedese tradizionale.

2. Per un semla classico 100% biologico ma più croccante

Skeppsbro Bageri è una panetteria artigianale 100% biologica. I loro pani sono realizzati con lievito madre e cotti in un forno a legna. Gli impasti lievitano per almeno un giorno in frigorifero prima di essere cotti, il che conferisce loro più sapore e li rende più morbidi. Anche se sono principalmente orientati verso i prodotti da panetteria, cioè pane e prodotti da forno, producono comunque anche alcune pasticcerie iconiche come i semlor che vendono in versione classica, in versione croissant, ma anche in una versione più croccante con mandorle tritate aggiunte sulla crema di mandorle per un gusto ancora più pronunciato.

La panna montata è davvero deliziosa (leggermente vanigliata) e contrasta con il lato piuttosto dolce e compatto del pane brioche e la golosità della crema di mandorle, ma le mandorle tritate tutt'intorno al semla rendono l'esperienza originale.

Un altro caffè/panetteria situato a Lidingö e chiamato Vattenverket offre semlor croccanti con lo stesso savoir-faire nella panetteria (lievitazione naturale), ma la piccola differenza sta nella panna montata, più compatta e nella preparazione delle mandorle che sono leggermente caramellizzate, che aggiungono una nota più croccante. La brioche è anche più soffice. E poi il posto, semplicemente incantevole, immerso nella natura, permette di gustare il semla con un qualcosa in più.

3. Il semla, opera d'arte

Dopo la panetteria, passiamo agli artisti pasticceri e alla loro interpretazione estetica e gustativa del semla. Due pasticcerie a Stoccolma si distinguono chiaramente per le loro creazioni molto raffinate e di alta qualità… Il francese Fosch (Damien Foschiatti), situato a Östermalm, e i gli svedesi di Socker Sucker (Frida Bäcke e Bedros Kabranian), situato a Norrmalm. Anche se questi due pasticceri prestano una particolare attenzione all’estetica e alla rivisitazione della ricetta, il loro modo di esaltare ogni ricetta per trarne il meglio è davvero il tratto distintivo comune. Per quanto riguarda il semla, il loro punto in comune risiede naturalmente nella qualità della brioche (entrambi sono panettieri) ma anche nella crema di mandorle, deliziosamente croccante, composta da mandorle caramellizzate tritate che si sposano perfettamente con una brioche leggera e una panna montata non aromatizzata ma morbida a volontà..

Quella di Socker sucker è molto più golosa (in dimensioni e quantità) e alcune mandorle caramellate arricchiscono anche la panna montata, ma la crema di mandorle è più liscia e meno croccante rispetto a quella di Fosch. La crema nel semla di Fosch è più densa la crema di mandorle è davvero croccante, un bel contrasto con la morbidezza della brioche. Anche il prezzo differisce sensibilmente: quello di Fosch costa 50 SEK e quello di Socker sucker costa 60 SEK.

4. Eataly: l'interpretazione italiana

Il pistacchio è di moda quest'anno un po' in tutta Europa, ma per gli italiani, il pistacchio non è solo una tendenza, è un ingrediente essenziale e tradizionale, ben radicato nella cultura culinaria, soprattutto nel sud Italia. Questo semla al pistacchio è quindi un tentativo di "italianizzare" una ricetta svedese: la crema è una panna montata ricca e meno soda della grädde (panna svedese), ma il pistacchio è purtroppo più decorativo che veramente gustoso.

La brioche è di qualità piuttosto industriale e non ha aroma di pistacchio. La crema di mandorle è sostituita da una crema al pistacchio, ma senza pezzi di pistacchio, abbastanza dolce, un semla che visivamente sembrava allettante ma la cui qualità è più che discutibile.

5. Ritorno: una variazione interessante del semla

Infine, un altro storico locale di Stoccolma, chiamato Ritorno, situato a Vasastan e fondato nel 1959, propone un semla molto originale alla liquirizia. Famoso per la sua atmosfera accogliente e il suo arredamento rétro degli anni '50 (muri gialli, sedie rosse e lampadari in cristallo), il caffè-pasticceria propone questa ricetta audace ormai da qualche anno ed è molto popolare.

In questa versione alla liquirizia, la brioche è aromatizzata con liquirizia, la crema di mandorle è sostituita da una crema alla liquirizia, offrendo un sapore unico che ricorda leggermente l’anice. La liquirizia è un ingrediente molto apprezzato in Scandinavia, in particolare in Svezia, dove viene utilizzato in vari dolci e prodotti alimentari. Questo semla alla liquirizia combina la consistenza leggera e soffice del semla con un tocco audace e originale di liquirizia, aggiunge una nota dolce e piccante che piace agli amanti di questo sapore particolare. È una variazione che rende felici i golosi alla ricerca di nuove esperienze gustative.