La Festa di Santa Lucia in Svezia

Santa Lucio
Credits: Cecilia Larsson Lantz/Imagebank.sweden.se
Isabelle
08.12.2024

La festa di Santa Lucia, o Luciadagen in svedese, è una tradizione svedese ancora molto viva e popolare in Svezia. Celebrata ogni anno il 13 dicembre, questa festa, che si svolge durante il periodo dell'Avvento, segna un punto di svolta nella lunga e buia stagione invernale del nord: il giorno più corto, ma allo stesso tempo il punto di passaggio verso notti più corte e giornate più lunghe, il che per uno svedese ha un significato particolare e rappresenta un po' la luce alla fine del lungo tunnel.
Logicamente, Santa Lucia dovrebbe cadere il 21 dicembre, che è effettivamente, secondo il nostro calendario attuale, il giorno più corto, cioè il solstizio d'inverno, ma la scelta di questa data è il risultato di una combinazione di fattori religiosi, storici e culturali.

Chi è Santa Lucia?

Anche se le sue origini precise sono in parte poco chiare e mescolate con usanze pre-cristiane, Sankta Lucia (o Santa Lucia in italiano) era una martire cristiana originaria di Siracusa, in Sicilia, che visse nel III secolo. Secondo la leggenda, Lucia, una giovane donna cristiana di grande pietà, sarebbe stata uccisa per aver rifiutato di sposarsi con un pagano e per aver distribuito la sua dote ai poveri. È spesso rappresentata con una corona di candele, simbolo della luce che portava nell'oscurità. Il nome Lucia deriva dal latino “lux”, che significa luce, ed è un simbolo di speranza e fede. Lucia è anche diventata la santa patrona di Siracusa.

Perché il 13 dicembre?
Semplicemente perché, prima dell'adozione del calendario gregoriano, il 13 dicembre coincideva approssimativamente con il solstizio d'inverno: il giorno più corto dell'anno nell'emisfero nord.
In Svezia, questa celebrazione cristiana arrivò con i missionari cristiani che vennero a evangelizzare la Scandinavia intorno all'XI secolo, introducendo i santi cattolici. Successivamente, la festa si mescolò progressivamente a usanze pagane legate alla celebrazione del solstizio d'inverno, un periodo in cui gli svedesi cercano disperatamente la luce per superare le lunghe notti invernali. Si racconta che gli scandinavi credevano che, durante questa stagione dell'anno, la luce nascosta del sole tornasse lentamente. I riti della festa di Santa Lucia possono essere visti come un modo per salutare il ritorno della luce, al di là del semplice aspetto cristiano.
Il 13 dicembre, i giorni sono particolarmente corti in Svezia: il sole sorge verso le 8:30 e tramonta verso le 14:30. Questo culto della luce può sembrare più che legittimo. Santa Lucia porta la luce e, anche simbolicamente, questa illuminazione abbondante rappresenta una forma di resistenza all'oscurità e la speranza per il futuro.

La celebrazione di Santa Lucia in Svezia

In Svezia, la festa di Santa Lucia è innanzitutto una festa della luce. Inizia presto la mattina del 13 dicembre, spesso con una processione di ragazze vestite con abiti bianchi e con corone di candele. La persona scelta per incarnare Santa Lucia nella processione indossa la corona più spettacolare, con le candele accese. Questa immagine della giovane Lucia, luminosa nel mezzo dell'oscurità invernale, è profondamente radicata nella cultura svedese.

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Il corteo di Santa Lucia è spesso accompagnato da canti tradizionali, in particolare il famoso "Sankta Lucia", una canzone che evoca la luce e la gioia. Anche i bambini sfilano con candele (o lampade a batteria per motivi di sicurezza), cantando inni e canti tradizionali.
Queste processioni si svolgono nelle scuole, nelle chiese e anche nelle case, rendendo la giornata particolarmente magica.
Tutti i bambini si travestono per l'occasione: Lucia indossa un abito bianco (simbolo di purezza) e una cintura rossa (che richiama il martirio di Santa Lucia) e, naturalmente, una corona decorata con candele, guidando la processione. Dietro di lei seguono gli altri bambini travestiti in:

  • tärnor (damigelle d'onore), che indossano anch'esse abiti bianchi con una cintura argentata o dorata e una corona più semplice;
  • stjärngossar (ragazzi stellati), che indossano un grande cappello appuntito decorato con stelle dorate o argentate, per richiamare un cielo stellato;
  • tomtenissar (gnomi di Natale), vestiti con abiti rossi e cappelli a punta, rappresentano le tradizioni natalizie svedesi.

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I bambini più piccoli si travestono da pepparkaksgubbar (omini di pan di zenzero) e indossano un costume marrone, a volte decorato con motivi bianchi per richiamare i biscotti tradizionali speziati, spesso decorati con zucchero bianco.
Ogni anno, dal 1956, la televisione nazionale svedese trasmette in diretta il 13 dicembre alle 7 del mattino il corteo e il concerto registrato in un luogo emblematico: una maestosa cattedrale, un castello reale o delle rovine. L'illuminazione viene sapientemente attenuata per esaltare l'atmosfera e unire gli svedesi attorno a questa tradizione che continua ad essere molto seguita in Svezia. Quest'anno, nel 2024, sarà organizzato nella cattedrale di Sätra Brunn a Sala, nella regione del Västmanland.
Questo concerto rimarrà disponibile online sulla piattaforma svtplay, per permettere a un pubblico più ampio di seguirlo.
Potrete vedere la trasmissione di Lucia a partire dal 13 dicembre 2024 seguendo questo link

 Anche il museo all'aperto di Stoccolma, Skansen, propone il 13 dicembre diversi concerti di Santa Lucia, organizzati nella vecchia chiesa Seglora kyrka del parco ecologico. Bisogna prenotarsi in anticipo e aspettare al freddo per far parte dei privilegiati che avranno la possibilità di ascoltare un coro famoso in questo concerto eccezionale, completamente gratuito, a condizione che si paghi l'ingresso al parco.

Le altre tradizioni legate a Santa Lucia: i lussekatter

Un tempo, la mattina di Santa Lucia, la tradizione voleva che i bambini, come segno di gratitudine, portassero la colazione a letto ai loro genitori mentre cantavano.

Artel via Plum Leaves och Flickr

Oggi le famiglie svedesi si riuniscono piuttosto attorno ad una colazione speciale, spesso composta da lussekatter (piccole brioche allo zafferano a forma di S, a volte decorate con uvetta). Questi dolci gialli sono un altro simbolo della luce e del calore, in perfetta sintonia con lo spirito della festa. Vengono accompagnati da caffè, cioccolata calda e, a volte, da biscotti tradizionali.

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Perché questo nome strano?

« Lussekatter » significa « gatti di Lucia » E ci si può davvero chiedere cosa c'entrano i gatti con la storia?
Diverse ipotesi legate a leggende e alla particolare forma della brioche vengono spesso evocate per giustificare questo nome.
Secondo una credenza popolare germanica, il diavolo avrebbe assunto l'aspetto di un gatto nero per seminare paura. Per contrastare questa influenza malefica, sarebbero state preparate delle brioche dorate allo zafferano (simbolizzanti la luce e la bontà) e offerte ai bambini per proteggerli dal male.
Un'altra versione fa riferimento a una leggenda pagana risalente a prima della cristianizzazione: la notte di Lussi, che corrispondeva più o meno alla notte del 13 dicembre. Lussi era una figura pagana spaventosa che, secondo le credenze, viaggiava con gatti o altre creature. Anche in questo caso, le brioche avrebbero avuto lo scopo di allontanare gli spiriti.



Infine, un'ultima ipotesi legata piuttosto alla forma della brioche a S, che può essere vista come due spirali opposte, suggerendo un equilibrio o un'armonia. Le sue curve dolci e simmetriche evocano un senso di sicurezza. I lussekatterincarnano una luce rassicurante nell'oscurità invernale, proprio come un gatto arrotolato e addormentato porta calma e serenità in una casa.

Il gatto mi ispira...

Questa metafora non smette di ispirare i pubblicitari di Pressbyrån (una catena svedese di piccole boutique di quartiere molto diffuse nel paese), che da due anni si sfidano in creatività per la festa di Santa Lucia e organizzano un concorso che permette a tutti i proprietari di gatti di far partecipare il loro micio o micetta a un concorso per il "gatto dell'anno", mentre vendono miliardi di piccole brioche allo zafferano, poiché l'animale ha un enorme capitale di simpatia e un potere di seduzione che conquista le casalinghe di tutte le età. La campagna di quest'anno si svolge dal 25 novembre al 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, quando viene proclamato il vincitore... 

E quella dell'anno scorso, molto più riuscita a mio parere.…

Buona festa di Santa Lucia a tutti !