
Stoccolma è una città in cui la natura, sempre presente, spesso ha la meglio sulla cultura. Tuttavia, la capitale scandinava è anche una città in cui l'offerta culturale non è mai da meno: ogni anno nuove mostre offrono l'opportunità di scoprire o approfondire le conoscenze su diversi artisti. I temi trattati sono vari e la Svezia si distingue anche per una museografia di qualità, all'altezza del suo patrimonio culturale.
1. Bonnard e i nordici – National Museum
La mostra Bonnard and the Nordics al National Museum esplora l'affascinante relazione tra il pittore francese Pierre Bonnard e gli artisti nordici, offrendo così un'opportunità unica di scoprire come l'opera di Bonnard abbia influenzato, e sia stata influenzata, dai paesaggi e dagli artisti della regione nordica.
Pierre Bonnard, Sous l'arbre, 1915. Foto: Christies, New York Pierre
Pierre Bonnard, conosciuto per i suoi colori vibranti e le sue composizioni intime, è sempre stato profondamente attento alla luce e alla natura, un aspetto che risuona particolarmente con le tradizioni pittoriche dei paesi nordici, noti per i loro paesaggi luminosi e spesso malinconici. Questa mostra propone un dialogo visivo tra le opere di Bonnard e quelle di artisti scandinavi come Edvard Munch, Vilhelm Hammershøi e Sigrid Hjertén, tra gli altri, mettendo in luce affinità stilistiche e tematiche condivise.
L'esposizione è un'immersione in un mondo dove le frontiere geografiche e culturali si dissolvono, creando un'esperienza unica intorno al colore, alla luce e alla bellezza naturale. Un evento da non perdere per gli appassionati d'arte e per chi è curioso di esplorare gli scambi tra l'arte francese e quella nordica all'inizio del XX secolo. La mostra include oltre 100 opere di Bonnard, tra cui alcuni dipinti importanti prestati da istituzioni come il Musée d'Orsay di Parigi, il Metropolitan Museum of Art di New York e la National Gallery of Art di Washington.
- Date: dal 20 febbraio al 18 maggio 2025
- Indirizzo: Södra Blasieholmshamnen 2, 111 48 Stoccolma
- Orari di apertura: da martedì a domenica, dalle 11:00 alle 17:00, con apertura serale fino alle 20:00 il giovedì.
- Prezzo del biglietto: Adulti: 160 kr, gratuito fino a 20 anni, gratuito il giovedì tra le 17:00 e le 20:00 Mostra
2. Carl Milles – Millesgården
In occasione del 150° anniversario della nascita di Carl Milles, uno degli artisti svedesi più famosi al mondo, il museo Millesgården (creato nella casa dell'artista sull'isola di Lidingö) presenta la più grande esposizione monografica contemporanea su questo straordinario artista, con opere inedite e una prospettiva approfondita sulla sua complessa personalità. La mostra mette in evidenza l'opera artistica di Carl Milles, ripercorrendo le grandi tappe della sua vita. Ci immerge nei suoi primi anni trascorsi a Lagga, un piccolo villaggio svedese situato a sud-est di Uppsala, per poi portarci a Parigi all'inizio del XX secolo, dove l'artista ha vissuto una svolta decisiva nella sua carriera.
© Millesgårdens arkiv
La mostra esplora poi il suo percorso come professore negli Stati Uniti, un periodo che ha influenzato profondamente la sua opera e la sua visione artistica. Infine, presenta l'opera complessiva che è Millesgården, un vero e proprio testamento del suo genio creativo, che testimonia il suo impegno verso l'arte e il desiderio di creare uno spazio in cui le sue sculture e le sue idee prendano vita in modo totale e immersivo.
Oltre alle sue sculture straordinarie, la mostra ci permette di scoprire l'uomo dietro l'arte, Carl Milles, un individuo altamente creativo e complesso. La sua mente acuta e il suo carattere incisivo si riflettono nelle sue opere, ma anche nel suo modo di concepire l'arte e di affrontare le sfide del suo tempo. Passionale e riflessivo, incarna quella personalità paradossale capace di coniugare una grande sensibilità artistica con una volontà di innovazione audace.
Ma oltre all'artista, la mostra solleva anche domande sulla natura del suo lavoro e sul suo impatto. La sua personalità e le sue scelte creative hanno spesso suscitato dibattiti e discussioni, in particolare su come ha affrontato temi universali attraverso le sue sculture monumentali. Interviste e testimonianze di voci contemporanee, che siano critici d'arte, ricercatori o persone che hanno conosciuto l'artista, arricchiscono la mostra.
Questi contributi offrono un'ulteriore interpretazione, permettendoci di comprendere meglio le molteplici sfaccettature di Milles, le sue contraddizioni e la sua influenza nel mondo dell'arte. Le testimonianze aprono la strada a nuove riflessioni, spingendoci a interrogare non solo il suo lavoro, ma anche il ruolo dell'artista nella società del suo tempo. La mostra invita il visitatore a immergersi in un dialogo tra passato e presente, tra l'opera e l'uomo, per comprendere meglio l'essenza stessa dell'arte di Carl Milles.
- Date: dal 14 giugno al 28 settembre 2025
- Indirizzo: Herserudsvägen 32, 181 50 Lidingö (raggiungibile da Stoccolma con la metropolitana fino a Ropsten sulla linea rossa, poi autobus o tram)
- Orari di apertura: da martedì a domenica, dalle 11:00 alle 17:00
- Prezzo del biglietto: Adulti: 170 kr, studenti 140 sek, gratuito fino a 18 anni
3. Da Mumin a Chop Chop al Museo del Principe Eugenio – Waldemarsudde
Inaugurata per l'80° anniversario della creazione di Mumin, avvenuta nel 1945, questa mostra è anche un ampio omaggio alla letteratura per l'infanzia in lingua svedese, che è stata molto vivace fin dagli anni '40. I Mumin sono creature simpatiche e affettuose che vivono nella valle di Moomin, le loro avventure hanno conquistato generazioni di lettori in tutto il mondo. La serie ha dato vita a numerosi libri, fumetti, serie televisive e persino opere teatrali.
La mostra è dedicata ai visitatori di tutte le età e mette in luce quattro dei più apprezzati illustratori di libri per bambini dei paesi nordici, parte di un patrimonio culturale da preservare:
- Tove Jansson (1914–2001), creatrice di Mumin
- Ilon Wikland (nato nel 1930), creatrice di Karlsson sul tetto, scritto da Astrid Lindgren
- Pija Lindenbaum (nata nel 1955), creatrice di Gittan (non tradotto in italiano)
- Linda Bondestam (nata nel 1977), creatrice del piccolo robot Chop Chop (non tradotto in fitaliano)
Sono esposte più di 300 opere, schizzi e illustrazioni complete, oggetti tridimensionali come i primi personaggi di Mumin e sculture di carta. Essa mette in luce la relazione unica tra immagine e testo nel libro per bambini e invita gli spettatori a riflettere su questioni come: come viene creato un personaggio? Come vengono rappresentati visivamente luoghi, eventi e atmosfere? Che ruolo giocano i colori, le linee e le forme nelle opere esposte? Ma la mostra offre anche una nuova visione sul potere unico dell'arte narrativa visiva, dove le immagini non si limitano a completare, ma rinforzano la magia della letteratura per bambini.
Temi centrali come il diritto di essere se stessi, l'uguaglianza dei valori e l'inclusione occupano un posto centrale nell'opera di tutti gli artisti presenti. A questi si aggiungono argomenti come la fuga, l'esclusione, la solidarietà e questioni di identità. Una delle sale è interattiva e lascia spazio all’iniziativa e alla lettura ad alta voce, offrendo così ai bambini e agli adulti la possibilità di le proprie storie e illustrazioni.
- Date: dal 15 febbraio al 17 agosto 2025
- Indirizzo: Prins Eugens väg 6, Djurgården
- Orari di apertura: da martedì a domenica, dalle 11:00 alle 17:00, con apertura serale fino alle 20:00 il giovedì
- Prezzo del biglietto: Adulti: 170 kr, studenti/senior: 150 kr, gratuito fino a 18 anni, gratuito il giovedì dalle 17:00 alle 20:00
4. Corbijn, Anton al Museo della Fotografia – Fotografiska
Anton Corbijn è un artista olandese, riconosciuto principalmente per il suo lavoro come fotografo, ma anche come regista di videoclip e film. È particolarmente famoso per i suoi ritratti iconici di gruppi come Depeche Mode, U2, The Rolling Stones, Coldplay e artisti come Tom Waits. Corbijn ha anche lavorato con registi e artisti, tra cui Martin Scorsese e Marlene Dumas, immortalando momenti importanti della loro carriera attraverso il suo obiettivo. Questa mostra retrospettiva, organizzata per il cinquantesimo anniversario della carriera di Anton Corbijn, offrirà l'opportunità di rivisitare il lavoro di questo fotografo, dai primi scatti degli anni '70 a opere molto più recenti.
Eurythmics London 1990, © Anton Corbij
Questa è la terza mostra dell'artista al Fotografiska, un luogo che apprezza molto, e un'opportunità per lui di fare il punto sul suo lavoro per rimanere pertinente come fotografo e artista. È anche l'occasione per i visitatori di scoprire la sua opera prolifica.
- Date: dal 13 giugno al 12 ottobre 2025
- Indirizzo: Stadsgårdshamnen 22, Stoccolma
- Orari di apertura: Lunedì e domenica dalle 11:00 alle 21:00, martedì a sabato dalle 11:00 alle 22:00
- Prezzo del biglietto: Adulti 200 kr durante la settimana e 230 kr nel fine settimana, Senior e studenti 160 kr durante la settimana e 190 kr nel fine settimana, gratuito fino a 18 anni
5. Tillsammans (Insieme) al Museo Thiel – Thielska Galleriet
In occasione del centenario del museo Thiel, questa mostra mette in evidenza l'importanza degli sforzi collettivi nella creazione di un museo. Sottolinea naturalmente il ruolo dei fondatori, Signe Maria e Ernest Thiel, che insieme hanno costituito una delle collezioni d'arte più significative della Svezia, ma anche quello degli artisti che hanno sostenuto e le cui opere hanno contribuito a plasmare il museo. La mostra si concentra anche sulla posizione stessa del Thielska Galleriet, che è sempre stato un punto di incontro per la scena artistica del suo tempo, con il principe Eugenio che ha svolto un ruolo di federatore e mecenate.
Martin Bergström, Blå rot. Foto: Urban Jörén. (image recadré)
Basandosi su collaborazioni significative presenti nel museo, la mostra offre uno sguardo sul nostro tempo e esplora come gli artisti collaborano oggi, come le diverse forme d'arte interagiscono tra loro e con altre dimensioni della vita.
Per fare luce su queste questioni, il museo ha invitato quattro coppie di artisti contemporanei: Bigert & Bergström, Bella Rune e Jonas Nobel, Linda Pedersen e Henning Hamilton, nonché Martin Bergström e Thomas Klementsson. Questi artisti, che collaborano (e in alcuni casi, condividono la vita), esplorano una vasta gamma di espressioni e materiali attraverso diverse forme di cooperazione – con i loro partner, altri attori o il loro ambiente.
- Date: dal 13 giugno al 12 ottobre 2025
- Indirizzo: Sjötullsbacken 8, 115 25 Stoccolma
- Orari di apertura: Da martedì a domenica dalle 10:00 alle 17:00, apertura serale fino alle 20:00 il giovedì
- Prezzo del biglietto: Adulti 160 kr, Senior e studenti 140 kr, gratuito fino a 18 anni
6. L'atelier di Lars Wallin, 35 anni di storie della moda - Artipelag
Da più di trent'anni, Lars Wallin si è affermato come uno dei più rinomati stilisti svedesi. Con il suo stile elegante, il suo innato senso del glamour e il suo gusto per i dettagli, è diventato un punto di riferimento irrinunciabile dell'alta moda nordica. Le sue creazioni sono state indossate da membri di famiglie reali, celebrità e icone internazionali, e sono apparse in eventi prestigiosi, dalle cene del Premio Nobel al Concerto Eurovisione della Canzone.
Photo copyright Jean-Baptiste Berenger
La mostra offre un'immersione unica nel processo creativo di Lars Wallin. Il designer svela meticolosamente le diverse fasi del suo lavoro artigianale, dagli strumenti e dalle macchine utilizzati fino al modo in cui tratta un tessuto di perle, così fragile da dover essere cucito a mano. I visitatori avranno l'opportunità di seguire Wallin in giro per il mondo e di scoprire aneddoti affascinanti sull'universo della moda – dalle visite agli atelier di Parigi alla storia di un cappotto eccezionale, ricoperto da 80 metri di piume di cigno, che è stato completato all'ultimo minuto prima di essere presentato sulla passerella.
- Date: dal 7 marzo al 7 settembre 2025
- Indirizzo: Artipelagstigen 1, 134 40 Gustavsberg (accessibile in barca Stromma da Nybroplan o in autobus dalla stazione centrale)
- Orari di apertura: da martedì a domenica dalle 11:00 alle 17:00, apertura serale fino alle 20:00 l'ultimo mercoledì di ogni mese
- Prezzo del biglietto: Adulti 165–225 kr, Senior 135–195 kr, Studenti 65–125 kr, gratuito fino a 18 anni
7. Toalettpapper al museo della fotografia – Fotografiska
Questa mostra è la più grande di questo studio italiano mai organizzata in Europa, una mostra ricca di colori che vi lascerà un'impressione indelebile, ma lasciamo che siano i due artisti a guidarci… «Immaginate di arrivare alla festa più importante della vostra vita, e trovare tutti completamente ubriachi, siete l'unica persona sobria nella stanza», spiegano i fondatori di TOILETPAPER, Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari, riguardo l'esperienza… questo descrive esattamente la sensazione che si prova passeggiando nelle sale del museo, l'impressione di trovarsi in un altro mondo e allo stesso tempo quella di essere privilegiati e vederlo.
Photo recadrée prise dans le musée
Animati da una passione comune per la fotografia, l'assurdo e la creatività, l'artista Maurizio Cattelan e il fotografo Pierpaolo Ferrari hanno fondato nel 2010 la rivista TOILETPAPER Magazine, come reazione al mondo dell'arte conservatore. Grazie a questa mostra, la rivista prende vita in 3D e il visitatore è immerso nel loro universo: installazioni, video e fotografie che portano alla luce le assurdità del nostro tempo e la nostra ossessione per la bellezza, il potere e il consumismo.
Tutti gli accessori sono realizzati nel loro studio creativo a Milano, senza alcun effetto generato dall'IA, sia per le fotografie che per i film.
- Date: dall'8 marzo all'8 giugno 2025
- Indirizzo: Stadsgårdshamnen 22, Stoccolma
- Orari di apertura: Lunedì e domenica dalle 11:00 alle 21:00, da martedì a sabato dalle 11:00 alle 22:00
- Prezzo del biglietto: Adulti 200 kr durante la settimana e 230 kr nel fine settimana, Senior e studenti 160 kr durante la settimana e 190 kr nel fine settimana, gratuito fino a 18 anni
8. Ciò che nessuno vuole vedere – Dick Bengtsson - Sven-Harrys konst museum
Dick Bengtsson (1936–1989) è una figura imprescindibile nella storia dell'arte svedese, una voce singolare il cui lavoro rompe le barriere e suscita forti reazioni. La sua arte, audace e senza compromessi, non lascia nessuno indifferente. Nella primavera e nell'estate del 2025, il Sven-Harrys Konstmuseum organizza una mostra intitolata "Det ingen vill se"("Ciò che nessuno vuole vedere"), dedicata agli anni '60 e '70 di Dick Bengtsson. Sono passati più di 20 anni dall'ultima grande retrospettiva del suo lavoro, e la mostra del 2025 offre a una nuova generazione l'opportunità di scoprire questa opera unica.
Dick Bengtsson, Hitler och Drömköket, 1974. Foto: Åsa Lundén / Moderna Museet
Conosciuto per l'uso di simboli potenti e spesso controversi (come la svastica), Dick Bengtsson ha segnato l'arte contemporanea svedese con la sua riflessione sul potere delle immagini e la loro interpretazione, guadagnandosi così l'appellativo di provocatore. Bengtsson faceva parte di quegli artisti che non temevano di rompere le convenzioni e di sconvolgere il pubblico, spingendo ciascuno a mettere in discussione ciò che dava per scontato.
Le sue opere sono spesso un invito a superare le evidenze e a guardare oltre la superficie delle cose, con una forte dimensione critica nei confronti delle strutture di potere e delle idee precostituite.
- Date: dal 3 aprile al 14 settembre 2025
- Indirizzo: Eastmansvägen 10-12, 113 61 Stoccolma
- Orari di apertura: da martedì a venerdì dalle 10:00 alle 18:00, con apertura fino alle 20:00 il giovedì, sabato e domenica dalle 11:00 alle 17:00
- Prezzo del biglietto: Adulti 170 kr, Senior e studenti 140 kr, gratuito fino a 18 anni
9. Carola Grahn, Drick drick (“Bevi! Bevi!”) - Liljevachs
Carola Grahn è una delle artiste contemporanee più apprezzate nei paesi nordici: nata nel 1982 a Jåhkåmåhkke (Jokkmokk), è un'artista saami che ha conseguito il suo master alla Kungl. Konsthögskolan di Stoccolma nel 2013 e ha studiato anche alla Beckmans Designhögskola e alla Gamleby Fotoskola.
Questa mostra intitolata Drick Drick esplora temi cari all'artista come le questioni sociali, il colonialismo e il posto dell'individuo in un contesto culturale più ampio. Le sue opere, sia concettuali che sensoriali, mettono in scena ora il quotidiano, ora il mitologico, le sue esperienze personali ma anche una critica acuta delle nostre società: «Entrare in questa mostra sarà probabilmente come entrare nella mia testa, frugare tra i miei pensieri e osservare il presente attraverso i miei occhi. È essere nella sete, nel desiderio e nella disperazione», spiega Carola Grahn, artista.
Photo Gustav Almestål
Si tratta della prima grande esposizione dell'artista, un'opportunità per il visitatore di comprendere meglio il suo lavoro e la sua estetica.
- Date: dal 28 marzo al 10 agosto 2025
- Indirizzo: Falkenbergsgatan 3, Djurgården.
- Orari di apertura: tutti i giorni dalle 11:00 alle 17:00, con apertura serale fino alle 20:00 il martedì e il giovedì.
- Prezzo del biglietto: Adulti 160 kr, Senior e studenti 130 kr, gratuito fino a 18 anni.
10. Designing motherhood: le cose che plasmano e spezzano le nostre nascite – ARKDES
Quando è stata inventata la coppetta mestruale? Come sarà la sedia ginecologica del futuro? Designing Motherhood è una mostra che esplora l'impatto del design sulla riproduzione umana negli ultimi 150 anni, facilitando, permettendo o anche limitando il nostro venire al mondo.
Circa 300 oggetti, sia storici che contemporanei, sono esposti: dalla coppetta mestruale, ai tiralatte e ai monitor per bambini, fino agli strumenti medici e ai vestiti da maternità. La mostra esamina questi oggetti e processi attraverso l'arte, la fotografia, il design dei prodotti, i manifesti, la pubblicità, la moda e l'architettura, offrendo una visione di diversi punti di vista culturali e geografici.
Photo Felix Speller (image recadrée)
Designing Motherhood, una mostra e un progetto originariamente creati negli Stati Uniti, si arricchisce di una prospettiva svedese sul design della riproduzione. La mostra mette anche in luce le sfide globali e i tabù legati a questo ambito. Venite a esplorare questo argomento affascinante e complesso che riguarda tutti noi, all'ArkDes.
La mostra è stata realizzata dal team americano composto da Zoë Greggs, Michelle Millar Fisher, Gabriella Nelson, Juliana Rowen Barton e Amber Winick. La ricercatrice e autrice svedese Karin Carlsson ha contribuito con materiali provenienti dalla Svezia e dai paesi nordici.
- Date: dal 27 settembre 2024 al 31 agosto 2025
- Indirizzo: Exercisplan 4, Skeppsholmen
- Orari di apertura: dal martedì alla domenica, dalle 10:00 alle 18:00, con apertura serale fino alle 20:00 il martedì e il venerdì.
- Prezzo del biglietto: gratuito