
Negli ultimi anni, la Svezia è considerata uno dei paesi più piacevoli in cui vivere. Nel 2016, inoltre, ha conquistato, inaspettatamente, il primo posto nella classifica dei migliori paesi al mondo. Questa posizione, secondo l'indice Good Country creato nel 2014 dal consulente britannico Simon Anholt, valuta la benevolenza di un paese verso la comunità globale. Anholt ha definito una serie di criteri per quantificare il contributo di ciascuna nazione al benessere globale dell’umanità e del pianeta. Questa classifica, dettagliata sul sito di Good Country, si basa su 35 indicatori forniti da organizzazioni internazionali come le Nazioni Unite e la Banca Mondiale. Distribuiti in sette categorie, questi indicatori valutano ciò che ogni paese apporta al bene comune e ciò che gli sottrae.
1. Prosperità ed uguaglianza
In cima ai 163 paesi in questa categoria, la Svezia (seguita da vicino dalla Danimarca, al terzo posto) incarna un forte desiderio di uguaglianza e una reale volontà politica di condividere la prosperità. Se da un lato il modello nordico e una profonda fiducia sociale spiegano in parte questi eccellenti risultati, dall'altro anche la mentalità svedese gioca un ruolo fondamentale.
In Svezia, una parola riassume bene questa filosofia di equità nella distribuzione della ricchezza: lagom, che significa "il giusto" per ciascuno, né troppo né troppo poco. Questo principio ispira molti svedesi ad adottare un atteggiamento equilibrato in ogni circostanza.
2. Salute e benessere
Anche in questa categoria, la Svezia occupa il primo posto, distinguendosi per statistiche impressionanti in termini di generosità e altruismo, in particolare attraverso le sue esportazioni farmaceutiche e i suoi contributi umanitari.
La solidarietà svedese si esprime sia a livello nazionale che internazionale. Il suo impegno nei confronti dei migranti, che illustra la volontà di garantire la salute e il benessere per tutti, è un esempio significativo nonostante le critiche. Altre iniziative contribuiscono a rafforzare questa immagine di impegno svedese, come il sostegno ai diritti e alla libertà delle donne, così come il diritto all'istruzione per tutti.
3. Scienza e Tecnologia
All'ottavo posto in questa categoria, la Svezia, paese del Premio Nobel (inserito tra i criteri di valutazione), mostra una posizione solida. Si distingue per un budget consistente, investimenti sostenuti, una legislazione favorevole, un numero regolare di domande di brevetto e una cooperazione internazionale efficace, tutti elementi che testimoniano la sua vitalità nel campo della scienza e dell'innovazione.
Il suo profilo scientifico e innovativo, caratterizzato da un costante dinamismo e da una passione ben radicata per la sperimentazione, lascia presagire una progressione nel ranking nei prossimi anni.
4. Cultura
Al terzo posto, dietro la Norvegia e la Danimarca, la Scandinavia rimane indiscutibilmente un modello da seguire in questo ambito. La libertà di espressione e la libertà di stampa, inscritti nelle costituzioni dei paesi scandinavi, sono accompagnati da un'esigenza di trasparenza per le figure pubbliche, limitando così i rischi di corruzione. Questa cultura della trasparenza promuove la fiducia e rafforza la solidarietà tra i cittadini.
5. Pace internazionale e Sicurezza
Nonostante una lunga tradizione di neutralità e pacifismo, la Svezia rimane mal posizionata in questo settore. Sebbene il paese sia passato dalla 111ᵉ alla 52ᵉ posizione dopo il ritiro delle sue truppe dall'Afghanistan nel 2014, continua a soffrire di una cattiva reputazione a causa delle sue esportazioni di armi verso zone di conflitto. Infatti, con il terzo più grande volume di esportazione di armi pro capite al mondo, dietro la Russia e Israele, la Svezia mantiene un'industria ereditata dalla sua storia militare e dalla sua strategia di indipendenza durante la Guerra Fredda. Tuttavia, questo commercio pesa gravemente sul suo impegno per la pace e la sicurezza internazionali, e un migliore equilibrio dovrà probabilmente essere trovato in futuro.
6. Ordine mondiale
Classificata all'11ᵉ posto, la Svezia si distingue per la sua politica di accoglienza dei migranti, il suo spirito generoso (attraverso donazioni e associazioni di beneficenza) e la sua ambiziosa politica natalista. Sebbene ci siano senza dubbio margini di miglioramento, l'impatto globale della Svezia rimane positivo per l'equilibrio mondiale.
La sua posizione indipendente e l'impegno dei suoi cittadini nella validazione degli accordi con l'Unione Europea le conferiscono inoltre un ruolo di mediatore in molti dibattiti internazionali.
7. Pianeta e clima
Classificata 7ᵉ, la Svezia continua a mantenere i suoi impegni in un campo in cui è stata a lungo pioniera. Sebbene abbia perso alcune posizioni, rimane, insieme ai suoi vicini scandinavi, un attore chiave nel dibattito ecologico sulla scena internazionale.dans un domaine où elle a longtemps été pionnière. Bien qu’elle ait perdu quelques places, elle demeure, aux côtés de ses voisins scandinaves, un acteur clé de la réflexion écologique sur la scène internationale.
Il suo dinamismo economico e il suo potenziale d'innovazione in materia di ambiente lasciano presagire un migliore posizionamento nella prossima edizione dello studio Good Country.