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Bio, in breve!

Sono nata nella Francia occidentale e, dopo gli studi in lettere, lingue e comunicazione, sono stata subito attratta dalla scoperta di altre culture. Guidata dal mio forte interesse per l’arte, ho vissuto alcuni anni in Italia, a Roma, un periodo di cui conservo un ricordo profondamente forte ed emozionante. Sono poi rientrata in Francia, dove ho lavorato per oltre dieci anni nel settore della creazione e successivamente nella gestione editoriale di siti web in settori diversi come le telecomunicazioni, l’editoria, la televisione e la banca.

Nel 2002 ho messo piede per la prima volta a Stoccolma come turista e non sono mai davvero tornata, almeno mentalmente.

Nel 2011 ho deciso di stabilirmi definitivamente a Stoccolma e ho iniziato (all’inizio un po’ per caso) a lavorare come guida (francese-italiano) per le navi da crociera, svolgendo anche l’attività di insegnante di francese. Presto stanca del lato superficiale e troppo veloce di queste visite, e dopo aver ottenuto il diploma di guida autorizzata della città, ho iniziato a sviluppare i miei tour in francese e italiano, proponendoli su varie piattaforme.

Nel 2019, con la mia collega Christine Bordin di Nordic Insite, ho creato Scandikidstours, un sito di visite guidate per bambini tra i 6 e i 12 anni (disponibile in inglese e francese). Questo sito ha già riscontrato molto successo tra gli anglofoni, ma, secondo me, non ancora abbastanza tra i francofoni.

Ho fondato Stockholm à la carte per proporre visite guidate originali e ispirate in 4 lingue (francese, inglese, italiano e spagnolo), con tour di durata variabile ma sempre con lo stesso entusiasmo e la stessa energia per farvi scoprire Stoccolma e la Svezia in modo professionale, interattivo e conviviale.

Ho selezionato le guide in base a tre criteri: competenze, capacità di interazione e buon umore. Queste qualità sono, a mio avviso, essenziali per trasmettere efficacemente informazioni e promuovere un vero processo di riflessione e assimilazione nei nostri visitatori. Per me, viaggiare è anche trasformarsi: la scoperta di un paese o di una città ci plasma e ci arricchisce in modo unico. Viaggiare non è solo scoprire nuovi luoghi; è anche un’immersione in culture diverse, incontri inaspettati ed esperienze che risvegliano nuove prospettive.

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